Toxocara canis – sintomi e cause

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Che cos’è la Toxocara canis?

Toxocara canis è un parassita intestinale che colpisce principalmente i cani, ma che può infettare anche gli esseri umani, specialmente i bambini. Appartiene alla famiglia degli ascaridi, un gruppo di nematodi, o vermi tondi. Gli adulti di Toxocara canis vivono nell’intestino tenue dei cani, dove le femmine possono deporre migliaia di uova ogni giorno. Queste uova vengono poi eliminate tramite le feci del cane, contaminando il suolo. Gli esseri umani possono infettarsi ingerendo terreno o oggetti contaminati.

Secondo la dottoressa Maria Rossi, specialista in parassitologia veterinaria, "Toxocara canis rappresenta un problema sanitario globale. Si stima che circa il 10-20% dei cani adulti e fino al 80% dei cuccioli possano essere infetti da questo parassita in determinate aree." La trasmissione avviene principalmente attraverso la via oro-fecale, rendendo i bambini particolarmente vulnerabili a causa delle loro abitudini di gioco e igiene non sempre ottimali.

La Toxocara canis è di interesse non solo per gli effetti che ha sugli animali, ma anche per il suo potenziale zoonotico, cioè la capacità di infettare gli esseri umani. Negli esseri umani, l’infezione avviene tipicamente attraverso l’ingestione di uova mature di Toxocara canis, che possono essere trovate in terreni contaminati, verdure non lavate o acqua potabile contaminata. Una volta ingerite, le larve possono migrare attraverso il corpo, causando danni a vari organi.

I sintomi dell’infezione da Toxocara canis nei cani

Nel cane, l’infezione da Toxocara canis può spesso passare inosservata, specialmente negli adulti, ma i cuccioli possono mostrare sintomi più evidenti. Tra i sintomi più comuni nei cani troviamo:

  • Pancia gonfia: nei cuccioli, una pancia gonfia può essere un segno di infestazione da vermi.
  • Diarrea: un sintomo comune che può accompagnarsi a sangue nelle feci.
  • Perdita di peso: nonostante l’appetito possa rimanere normale o aumentato.
  • Pelo opaco: una scarsa salute del pelo può indicare un’infestazione parassitaria.
  • Vomito: a volte i vermi possono essere espulsi tramite il vomito.

La dottoressa Rossi consiglia di fare controlli regolari delle feci dei cani, soprattutto nei cuccioli, per monitorare la presenza di uova di Toxocara canis. Un trattamento tempestivo può prevenire complicazioni gravi e migliorare la qualità della vita degli animali infetti.

I sintomi dell’infezione da Toxocara canis negli esseri umani

Negli esseri umani, l’infezione da Toxocara canis può causare una condizione nota come toxocariasi. Questa può manifestarsi in due forme principali: la toxocariasi viscerale e la toxocariasi oculare. La forma viscerale si verifica quando le larve migrano attraverso vari organi, mentre la forma oculare si ha quando le larve si localizzano negli occhi.

I sintomi della toxocariasi viscerale possono includere:

  • Febbre: una reazione comune del corpo a un’infezione.
  • Dolori addominali: causati dalla presenza delle larve negli organi viscerali.
  • Tosse o difficoltà respiratorie: se le larve migrano nei polmoni.
  • Ingrandimento del fegato o della milza: dovuto all’infiammazione e alla reazione immunitaria.
  • Rash cutaneo: una reazione allergica alla presenza delle larve.

La toxocariasi oculare può causare sintomi quali visione offuscata o perdita della vista in uno degli occhi, e richiede un intervento medico immediato. La diagnosi precoce e il trattamento sono essenziali per prevenire danni permanenti.

Cause dell’infezione da Toxocara canis

Le cause dell’infezione da Toxocara canis sono legate principalmente all’ingestione di uova mature del parassita, che possono essere presenti in diversi ambienti. Le cause principali includono:

  • Contatto con suolo contaminato: particolarmente comune nei parchi e nelle aree dove i cani sono spesso portati a passeggio.
  • Consumo di acqua o cibo contaminato: le uova possono aderire a frutta e verdura non lavata adeguatamente.
  • Scarsa igiene personale: specialmente nei bambini che giocano all’aperto e mettono le mani in bocca.
  • Trasmissione da animali infetti: accarezzare cani infetti e non lavarsi le mani.
  • Condizioni igienico-sanitarie inadeguate: nelle aree urbane sovraffollate o in situazioni di emergenza.

Un dato interessante fornito dalla dottoressa Rossi è che le uova di Toxocara canis possono sopravvivere nel suolo per molti mesi, grazie alla loro struttura resistente. Questo rende cruciale la gestione dei rifiuti animali e l’educazione alla corretta igiene personale per prevenire infezioni.

Diagnosi e trattamento della Toxocara canis

La diagnosi di infezione da Toxocara canis nei cani si basa principalmente sull’analisi delle feci per la presenza di uova del parassita. Negli esseri umani, la diagnosi può essere più complicata e può richiedere esami del sangue per la ricerca di anticorpi specifici contro il parassita, oltre a esami clinici per valutare l’eventuale presenza di larve nei tessuti.

Il trattamento per i cani infetti prevede l’uso di farmaci antielmintici, che sono specifici per eliminare i vermi. È importante seguire le indicazioni del veterinario per garantire un trattamento efficace e prevenire la reinfestazione.

Negli esseri umani, il trattamento della toxocariasi può includere farmaci antielmintici come l’albendazolo o il mebendazolo, oltre a corticosteroidi per gestire l’infiammazione nei casi più gravi. La dottoressa Rossi sottolinea l’importanza di evitare l’automedicazione e di consultare sempre un medico per ricevere un trattamento adeguato.

Prevenzione dell’infezione da Toxocara canis

La prevenzione dell’infezione da Toxocara canis richiede un approccio integrato che coinvolge sia la cura degli animali domestici che l’igiene personale. Ecco alcune misure preventive chiave:

  • Sverminazione regolare degli animali domestici: specialmente nei cuccioli.
  • Raccolta delle feci dei cani: per prevenire la contaminazione del suolo.
  • Lavaggio accurato delle mani: specialmente dopo aver toccato animali o aver giocato all’aperto.
  • Lavaggio accurato di frutta e verdura: per rimuovere eventuali uova di parassiti.
  • Educazione della comunità: per sensibilizzare sull’importanza delle pratiche igieniche.

La dottoressa Rossi enfatizza che la collaborazione tra veterinari, medici e comunità è essenziale per ridurre l’incidenza della toxocariasi e migliorare la salute pubblica globale. Implementare programmi di sverminazione nei canili e nelle aree ad alto rischio può fare una differenza significativa nella prevenzione delle infezioni.

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