Perché gli animali mangiano la placenta?

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L’importanza della placenta nel regno animale

La placenta è un organo straordinario e fondamentale per la riproduzione dei mammiferi. Essa svolge un ruolo cruciale durante la gravidanza, poiché fornisce nutrimento e ossigeno al feto in via di sviluppo, mentre gestisce i prodotti di scarto. Ma il suo ruolo non termina alla nascita; molti animali, infatti, adottano l’abitudine di mangiare la placenta, un comportamento noto come placentofagia.

La placentofagia è osservata in quasi tutti i mammiferi, inclusi roditori, ungulati e alcuni primati. L’uomo, sebbene non sia generalmente incline a questo comportamento, ha visto un crescente interesse negli ultimi anni, con alcune persone che scelgono di consumare la placenta in varie forme, sostenendo benefici per la salute.

Studi scientifici hanno cercato di capire le ragioni dietro questo comportamento e i possibili benefici biologici ed evolutivi che esso potrebbe offrire. La dottoressa Kristal, una ricercatrice di neuroscienze del dipartimento di Psicologia presso l’Università di Buffalo, ha condotto diversi studi sul tema, fornendo preziose informazioni sulle possibili spiegazioni di questo fenomeno.

Perché gli animali mangiano la placenta?

La domanda principale è: perché gli animali mangiano la placenta? Ci sono numerose teorie che cercano di spiegare questo comportamento. Vediamo alcune delle più comuni e accettate ipotesi.

Recupero di nutrienti essenziali

Una delle principali ragioni per cui gli animali mangiano la placenta è il recupero di nutrienti essenziali. Dopo il parto, il corpo della madre ha bisogno di ripristinare i nutrienti persi durante il processo di gravidanza e parto. La placenta è ricca di proteine, ferro e altri minerali che possono aiutare la madre a recuperare più rapidamente.

Studi hanno dimostrato che, per esempio, il ferro è essenziale per prevenire l’anemia postpartum, una condizione comune tra le madri dopo il parto. Consumando la placenta, le madri animali possono ottenere una fonte immediata di ferro, riducendo il rischio di anemia.

Inoltre, le proteine presenti nella placenta possono aiutare nel processo di guarigione, fornendo gli amminoacidi necessari per la rigenerazione dei tessuti danneggiati durante il parto. Questo può essere particolarmente importante per gli animali in ambienti selvatici, dove il recupero rapido e la capacità di tornare a difendere i propri piccoli è fondamentale per la sopravvivenza.

Riduzione dell’odore per evitare predatori

Un’altra teoria suggerisce che la placentofagia aiuti a ridurre l’odore che potrebbe attirare predatori. Dopo il parto, i residui di sangue e tessuti possono emanare un forte odore che potrebbe segnalare la presenza di una madre vulnerabile e dei suoi cuccioli ai predatori.

Mangiando la placenta, gli animali possono eliminare una fonte significativa di odore che potrebbe attirare i predatori. Questo comportamento protettivo è particolarmente importante per le specie che vivono in ambienti in cui i predatori sono abbondanti e sempre in cerca di prede facili.

Ridurre il rischio di predazione immediatamente dopo il parto è un vantaggio evolutivo significativo, poiché assicura una maggiore probabilità di sopravvivenza sia per la madre che per i piccoli. Questo potrebbe spiegare perché la placentofagia è così diffusamente osservata nel regno animale.

Stimolazione dell’attaccamento materno

La placentofagia è stata anche associata alla stimolazione del legame materno. Alcuni ricercatori suggeriscono che il consumo della placenta possa influenzare il rilascio di ormoni che aiutano ad aumentare l’istinto materno.

  • Ossitocina: noto come l’ormone dell’amore, stimola il legame materno e può essere rilasciato in quantità maggiori attraverso la placentofagia.
  • Endorfine: queste sostanze chimiche possono aumentare il benessere e ridurre il dolore, facilitando un’esperienza di post-parto più positiva.
  • Prolattina: stimola la produzione di latte e rafforza il legame tra madre e cuccioli.
  • Serotonina: migliora l’umore e può contribuire al benessere generale della madre.
  • Progesterone: può aiutare a stabilizzare l’umore post-parto, riducendo il rischio di depressione post-parto.

Questi effetti ormonali possono giocare un ruolo cruciale nel garantire che la madre sia adeguatamente preoccupata per i suoi cuccioli, migliorando le loro possibilità di sopravvivenza.

Effetti sulla salute e sul comportamento post-parto

Il consumo della placenta può avere effetti significativi sulla salute e sul comportamento delle madri subito dopo il parto. Oltre a stimolare l’attaccamento materno, mangiare la placenta può aiutare le madri a riprendersi più rapidamente, migliorando la loro capacità di nutrire e proteggere i propri cuccioli.

Gli studi suggeriscono che la placentofagia può ridurre il dolore post-parto attraverso il rilascio di endorfine, migliorando la qualità di vita della madre nelle ore e giorni successivi al parto. Questo può essere un fattore decisivo per le specie che devono affrontare sfide ambientali significative subito dopo la nascita dei cuccioli.

Inoltre, la presenza di ormoni nella placenta può aiutare a regolare il comportamento e l’umore della madre, riducendo il rischio di depressione post-parto. Questo è particolarmente importante per animali sociali che fanno affidamento su interazioni complesse all’interno del gruppo per sopravvivere.

L’opinione degli esperti

La dottoressa Kristal, esperta in neurobiologia, ha studiato la placentofagia per anni. Secondo le sue ricerche, il comportamento è profondamente radicato nei meccanismi evolutivi che favoriscono la sopravvivenza della prole. Ha evidenziato che, nonostante il crescente interesse per la placentofagia tra gli esseri umani, i benefici documentati per gli animali non sempre si applicano direttamente all’uomo.

La dottoressa Kristal sottolinea che, per gli esseri umani, potrebbero non esserci gli stessi vantaggi evolutivi associati alla placentofagia, e che le prove scientifiche a supporto di benefici concreti per la salute umana sono limitate. Tuttavia, riconosce che ulteriori ricerche potrebbero rivelare aspetti ancora sconosciuti di questo antico comportamento.

Considerazioni finali

La placentofagia è un comportamento diffuso e complesso osservato in molti animali. Le teorie suggeriscono che essa possa offrire vantaggi nutrizionali, ridurre il rischio di predatori, stimolare l’attaccamento materno e migliorare la salute post-parto.

Mentre per gli animali selvatici i benefici della placentofagia sembrano chiari, per gli esseri umani il fenomeno è ancora oggetto di dibattito e ricerca. Sebbene molte persone siano incuriosite dalla possibilità di benefici per la salute, gli esperti come la dottoressa Kristal consigliano cautela, fino a quando non saranno disponibili dati scientifici più concreti.

In definitiva, la placentofagia è un esempio affascinante di come i comportamenti animali possano essere influenzati da fattori evolutivi e ambientali, offrendo uno sguardo unico su come le specie si adattano per garantire la loro sopravvivenza e quella della loro prole.

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